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– il diritto del figlio di mantenere un rapporto equilibrato con entrambi i genitori, di ricevere cura, educazione, istruzione ed assistenza;

L’assegno di mantenimento all’ex coniuge viene stabilito dal Giudice su richiesta del coniuge che ne ha diritto e possiede le condizioni previste. Il calcolo dell’importo si basa su un processo di accertamento del tenore di vita dei coniugi al momento del matrimonio.

L’assegno di mantenimento all’ex coniuge viene stabilito dal Giudice su richiesta del coniuge che ne fa richiesta ed è in possesso delle condizioni previste. Il calcolo dell’importo deriva da un processo di accertamento del tenore di vita dei coniugi al momento del matrimonio.

La cessazione del vincolo matrimoniale a seguito di separazione o divorzio porta con sé risvolti di natura fiscale quando il coniuge deve corrispondere all’altro un assegno finalizzato a soddisfarne il mantenimento o il diritto agli alimenti.

Con la separazione personale (che sia consensuale o giudiziale) il vincolo matrimoniale viene sospeso in maniera transitoria in attesa della sentenza di divorzio.

Il passo successivo è quello di verificare se il coniuge che richiede all’altro l’assegno divorzile possiede i mezzi economici adeguati e sufficienti a mantenere lo stesso tenore di vita che aveva al momento del matrimonio.

For each chiarire, basti pensare al caso della moglie disoccupata al momento della corresponsione iniziale dell’assegno che pochi mesi divorzio brev dopo trova un lavoro adeguato (altro caso classico è quello ove l’ex coniuge percipiente l’assegno passa a convivere con un altro soggetto). In questo caso il coniuge erogante potrebbe chiedere al giudice la cessazione del proprio obbligo.

Diversamente, in assenza di tale prova, i beni sono presunti appartenere a entrambi i coniugi in parti uguali.

i beni acquisiti successivamente al matrimonio for each effetto di donazione o successione, quando nell’atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione;

Proprio perché finalizzata a realizzare un accordo tra le parti, la separazione consensuale non può mai essere con addebito, neanche se uno dei owing coniugi ha posto comportamenti contrari alle regole del matrimonio.

Negli ultimi anni è sempre più frequente imbattersi in riferimenti al servizio di mediazione familiare, in modo particolare dopo l’entrata in vigore della Riforma Cartabia e l’emanazione del DECRETO 27 ottobre 2023, n.

Il coniuge ritenuto responsabile della separazione e per il quale il Giudice ha disposto l’addebito della stessa con sentenza passata in giudicato, perde i diritti sull’eredità dell’ex coniuge. Egli potrà, tuttavia, godere di un assegno vitalizio. 

La soluzione negoziale della lite raggiunta deve essere conclusa in forma scritta; gli avvocati la sottoscrivono, ne garantiscono la conformità alle norme imperative e dall’ordine pubblico e certificano le sottoscrizioni apposte dalle parti sotto la propria responsabilità. L’accordo concluso costituisce così titolo esecutivo.